Le modifiche pianificate per il 2019 riguardano principalmente gli oneri del lavoro dei pensionati impiegati secondo il Codice del Lavoro. Secondo l’intenzione del legislatore, solo l’imposta sul reddito sarà detratta dal salario dei pensionati impiegati. Questo è un cambiamento importante dato che attualmente dal salario dei pensionati impiegati viene detratto, oltre all’imposta sul reddito, anche il contributo pensionistico del 10% e il contributo assicurativo per la salute del 4%.
Osservando gli oneri salariali, secondo i piani, dal 2019 non solo si prevede di favorire i pensionati impiegati, ma presumibilmente il datore di lavoro non sarà gravato dal contributo sociale del 19,5% e dal contributo per la formazione del 1,5%. Un’altra modifica significativa e favorevole ai lavoratori pensionati è la proposta di legge secondo la quale i requisiti per la determinazione della pensione includeranno il requisito di cessazione del rapporto assicurativo. La logica dietro a questa proposta è la constatazione che attualmente la condizione secondo cui la pensione di anzianità può essere stabilita solo se il richiedente non è in rapporto assicurativo ha aumentato solo gli oneri amministrativi per i lavoratori e i datori di lavoro senza ottenere altri risultati.
Se le modifiche pianificate saranno effettivamente inserite nella legge con quale formulazione rimane ancora una questione aperta. Tuttavia, è un fatto che, secondo le nostre conoscenze attuali, il legislatore non intende modificare i requisiti fondamentali per svolgere il lavoro come pensionato. Riassumendo, questi criteri sono descritti come segue. L’impiego di un pensionato nel settore privato non è soggetto a restrizioni legislative, tuttavia, nel settore pubblico, sono previste limitazioni fondamentali: il pagamento della pensione di anzianità deve essere sospeso se il pensionato è impiegato in una posizione di pubblico impiego e un organismo soggetto alla L. Kjt. può stipulare un contratto di lavoro solo se l’attività coperta dal contratto di lavoro non può essere considerata come un servizio pubblico di competenza.