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Gli offerenti stranieri negli appalti pubblici ungheresi

In Ungheria, gli operatori economici stranieri vincono ogni anno appalti di notevole valore, principalmente per grandi investimenti edilizi. Per quanto riguarda questi investimenti edilizi, si può affermare che la percentuale di imprese straniere che si aggiudicano gli appalti supera il 50%, riflettendo l’apertura del mercato degli appalti nazionale e la garanzia di una competizione ampia. Tuttavia, oltre agli investimenti edilizi, è significativo anche l’importo degli acquisti di beni e dei contratti di servizio vinti da offerenti stranieri.

Promuovendo il principio di parità di opportunità e di trattamento, chiunque faccia un’offerta può essere un operatore economico sia in Ungheria che all’estero, presentando offerte sia nel contesto di procedure di appalto aperte nazionali che nell’ambito delle procedure dell’Unione europea.

Il Capitolo XI della legge n. CXLIII del 2015 sull’appalto pubblico (di seguito Kbt.) stabilisce i requisiti che devono essere soddisfatti dagli operatori economici nei confronti dell’ente aggiudicatore durante le procedure di appalto, che riguardano sia la loro situazione giuridica (cause di esclusione) che i requisiti di idoneità (situazione economica e finanziaria, idoneità tecnica e professionale, ecc.). Gli operatori economici devono dimostrare durante la procedura di appalto specifica i requisiti stabiliti dall’ente aggiudicatore.

Come appare la documentazione della conformità alle cause di esclusione e ai requisiti di idoneità per gli operatori economici stabiliti al di fuori dell’Ungheria?

Per quanto riguarda le modalità di certificazione, gli articoli 10-11 del decreto del governo n. 321/2015 (30 ottobre 2015) sulle modalità di dimostrazione dell’idoneità e delle cause di esclusione e sulla definizione della descrizione tecnica dell’appalto pubblico (di seguito: Decreto del governo) forniscono indicazioni chiare durante le procedure di appalto.

Oltre alle cause di esclusione e ai requisiti di idoneità, se necessario per l’esecuzione del contratto, è necessario presentare una prova dell’iscrizione dell’operatore economico nei registri del paese di residenza, nonché dell’autorizzazione, licenza o appartenenza a organizzazioni camerali richieste nel paese di residenza.

Durante la procedura di appalto, l’ente aggiudicatore esamina quanto segue presentato dall’offerente:

  • dichiarazione inclusa nel documento unico di gara europeo,
  • certificato rilasciato dall’autorità competente del paese interessato,
  • e dichiarazioni dell’offerente.

E-certis, IMI

È importante sottolineare che, per quanto riguarda gli Stati membri dell’UE e i tre paesi dell’EEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia), il sistema E-Certis assiste sia gli enti aggiudicatori che gli offerenti nel dimostrare le cause di esclusione e i requisiti di idoneità nelle procedure di appalto. Se le informazioni sono disponibili nel sistema E-Certis, l’ente aggiudicatore non può richiedere ulteriori certificazioni dall’offerente.

Inoltre, ai sensi dell’articolo 69, paragrafo 13, del Kbt., l’ente aggiudicatore può richiedere informazioni anche da altre autorità statali o comunali o dall’operatore economico stesso. Pertanto, se durante la procedura di appalto l’ente aggiudicatore ha domande specifiche riguardo a un certificato o documento unico già verificato nel sistema E-Certis, può rivolgersi alle autorità competenti del paese dell’offerente tramite il Sistema di informazione di mercato interno (IMI) per ulteriori informazioni.

La richiesta di informazioni si estende alle seguenti aree:

  • specifiche tecniche (etichette, relazioni di prova, certificati, altri mezzi di prova),
  • cause di esclusione,
  • documento unico di gara europeo,
  • mezzi di prova,
  • standard di gestione della qualità e dell’ambiente,
  • elenco ufficiale degli operatori economici riconosciuti,
  • offerte straordinariamente basse.

Poiché le procedure di appalto richiedono che le offerte siano presentate in lingua ungherese o, se consentito, in altre lingue indicate dall’ente aggiudicatore, l’ente aggiudicatore è responsabile della traduzione dei documenti presentati.

Se desidera presentare un’offerta per una procedura di appalto in Ungheria o se ha domande relative alla presentazione dell’offerta, non esiti a contattare il nostro ufficio!

2024-01-18T15:39:43+00:00